Nascita del Progetto Naiad
Dopo sette anni dedicati alla ricerca e allo sviluppo, nel 2017 è stato completato il progetto noto come Naiad.
Un risultato senza precedenti, mirato a spingere le filosofie di Rega al limite.
Una Filosofia di Sette Anni
Il percorso di sette anni ha visto Rega impegnarsi in una filosofia di sviluppo che ha sottolineato l'importanza di cambiare un solo elemento alla volta.
Nonostante un giradischi ben progettato richieda un equilibrio di compromessi, la decisione di realizzare un "campo di prova" per il Naiad ha richiesto un considerevole cambiamento da parte dell'azienda.
Collaborazioni Fortunate
Il momento fortunato ha giocato a favore del progetto Naiad.
In un periodo di recessione manifatturiera nel Regno Unito, aziende tecnologiche di alto livello hanno donato prezioso tempo di ricerca.
Collaborazioni con aziende di ingegneria ceramica e specialisti in compositi di fibra di carbonio hanno portato alla realizzazione di componenti considerati impossibili, spingendo i limiti della tecnologia.
Rivoluzione nei Concetti Consolidati
Rega ha abbandonato concetti consolidati come l'alta massa, i cuscinetti ad aria e magnetici, e l'aspetto estetico accattivante. Invece, l'azienda ha puntato ai confini della rigidità e della bassa massa, con una precisione a livello micron, eliminando ogni pensiero di un prodotto commerciale e concentrandosi sul valore intrinseco della sperimentazione.
Naiad, un Unicum del 2017
Dopo il lungo percorso di ricerca, il 2017 ha visto la realizzazione di Naiad. Questo prodotto unico nel suo genere ha incarnato tutte le esperienze, teorie, ricerche tecnologiche e filosofie di Rega, consolidando la convinzione che solo attraverso un approccio estremamente leggero e una rigida struttura di base, insieme all'uso mirato di materiali, si possa costruire un giradischi dalle prestazioni eccezionali.
Scheda tecnica